Avventura a Hokkaido.

Oggi voglio parlare della mia ultima avventura nel nord del Giappone.
Amo la natura, non fraintendetemi, amo passare il tempo in città, ma c’è qualcosa nell’essere immerso nella natura che la città non potrà mai sostituire.

La natura è “energizzante” c’è qualcosa nella bellezza degli spazi aperti che ispira soggezione. In Giappone, ce sempre una foresta da esplorare o una cascata da raggiungere – la natura selvaggia non è mai troppo lontana.

Ho avuto l’opportunità di viaggiare a Hokkaido, l’isola più settentrionale del Giappone. Hokkaido è famosa soprattutto per le sue patate, i latticini, la neve e le vaste aree incontaminate di natura selvaggia. Amo Hokkaido perché sembra essere un luogo perfettamente in equilibrio con la natura. Ho trascorso un mese esplorando Hokkaido: scalando montagne, remando lungo i fiumi, facendo escursioni in foreste incontaminate, osservando le nuvole di zolfo che si alzano da un vulcano attivo, svegliandomi ammirando l’alba. Era assolutamente mozzafiato.

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Sotto il burqa – Deborah Ellis

Potete sicuramente immaginare perché ho voglia di suggerire questo libro, del 2002.

Penso che al mondo oggi manchi una cosa chiamata “Empatia”, “siccome non capita a me, chi se ne frega”.
Peccato che soprattutto noi Italiani dovremmo ricordarci di un nostro passato non proprio bello.

Trama: “Immagina di vivere in un Paese in cui donne e ragazze non possono uscire di casa senza essere scortate da un uomo. Immagina di dover indossare abiti che coprono ogni centimetro del tuo corpo, viso compreso. Questa era la vita in Afghanistan sotto il regime dei talebani. Questa è la vita a cui si ribella Parvana, undici anni, che non ha paura di travestirsi da ragazzo per poter uscire di casa e lavorare, per se stessa, per la sua famiglia, per cambiare le cose. La sua è una vita immaginata, ma basata su testimonianze vere raccolte dall’autrice nei campi per rifugiati afgani. Perché tutte le Parvana del mondo hanno bisogno che si parli di loro.”

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Afghanistan 2.0

Da qualche giorno mi chiedo se anche io dovessi scrivere qualcosa sull’Afghanistan.
L’Afghanistan mi ricorda un po’ il Tibet, scontato da dire ma paesi completamente diversi e per nulla paragonabili, tranne su una cosa. Il totale menefreghismo del mondo per queste nazioni.

Non è mia intenzione fare la morale, prendersela con Trump o Biden, con l’imperialismo americano od occidentale è abbastanza inutile. Alla fine dei conti, pensateci, ognuno agisce per i propri fini e interessi. Lo facciamo in piccolo, ognuno di noi lo fa, si agisce con uno scopo, ti muovi se hai un interesse a farlo e lo stesso discorso lo fanno le nazioni che sono composte da persone.



Io seguo la questione afgana almeno dal 2012 e, quello che è successo pochi giorni fa, era già stato ampiamente previsto da tutti gli analisti militari, americani e no. I mesi di crollo che decantavano in Tv e rivelatesi totalmente sbagliate sono state uno shock per la grande maggioranza dell’opinione pubblica occidentale ma anche quello non è una grossa novità. Impegnati come siamo a indignarci se una parola non ha “ * ”, oppure se è meglio usare la A o la O per definire un ruolo.  

Questi accadimenti a livello mondiale ci shockanno perché per una frazione di minuti ci fanno tornare con i piedi per terra e sempre in quei pochi secondi ci fanno capire, in teoria, l’estrema fortuna di vivere in Europa o in un paese occidentale.  

Ora per capire cosa sia successo in Afghanistan una persona avrebbe dovuto seguire l’intera vicenda dall’inizio, avere non dico in maniera approfondita ma una base di storia, geografia, politica e geopolitica (termine per me improprio ma tant’è alla gente piace).  Anche se immagino che in Italia da almeno 3 giorni siano tutti esperti della “questione afgana”.

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5 cose che dovresti sapere sulla letteratura giapponese.

Negli ultimi anni, la letteratura giapponese è diventata un genere a sé stante tra i lettori occidentali.

Ma cosa c’è nella letteratura moderna del Giappone che lo rende irresistibile per i lettori internazionali?

Il Giappone, come il Regno Unito, L’Italia e la Francia, è una nazione particolarmente nota per la sua lunga e vasta storia di ricca letteratura: prosa, poesia e teatro. Da quello che è ampiamente considerato il primo romanzo al mondo – The Tale of Genji di Murasaki Shikibu, scritto mille anni fa – a scrittrici politiche e femministe moderne come Mieko Kawakami e Sayaka Murata, la letteratura giapponese ha prosperato ed è stata celebrata per secoli.

La letteratura giapponese moderna è particolarmente vasta per portata, stile e temi. Sempre più vengono tradotte in inglese e ci sono nuove case editrici indipendenti dedicate a portare la nuova e oscura letteratura giapponese al pubblico occidentale. Ma cosa sta facendo della letteratura giapponese la tendenza editoriale di successo di questo secolo? Quali sono i temi affrontati dagli scrittori giapponesi? Cosa hanno in comune questi scrittori? C’è uno stile di scrittura unico nella letteratura giapponese? Cosa li rende diversi dagli scrittori di altre nazioni?

ATTENZIONE SPOILER.

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Nuovo Blog

Per chi fosse interessato ho aperto un nuovo blog dove parlerò esclusivamente di finanza, contabilità ed economia.
Per chi fosse interessato questo è il link https://fineducance.wordpress.com/.

Ci tengo a precisare che non vendo corsi, non faccio consulenze private (potrei indicare a chi rivolgersi se interessati) e sono le miei esclusive opinioni ed esperienze lavorative sui temi trattati nessuno è un DIO in questo settore.

Perché alla fine è solo una partita a Monopoli.



Noam Chomsky, le sue 10 strategie della manipolazione.

Settimana scorsa avevo introdotto l’argomento di Noam Chomsky e le sue 10 strategie della manipolazione.

Noam Chomsky ha elaborato la lista delle 10 strategie della manipolazione attraverso i mass media.

L’elemento principale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel distogliere l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dai cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche.

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Risorsa per l’Inglese: Serie Tv Bodyguard.

Una serie che vi consiglio caldamente per studiare l’Inglese, soprattutto accento britannico, è Bodyguard. Una serie della BBC uscita nel 2018 e creata da Jed Mercurio, noto per i suoi spettacoli avvincenti sul lato oscuro delle istituzioni pubbliche.

Sviluppato in sei episodi, Bodyguard non è decisamente un remake di quel film di Kevin Costner-Whitney Houston dei primi anni ’90. Invece, è un thriller potente e all’avanguardia sul terrorismo, i raggiri politici e i pericoli dell’agire in buona fede.

La serie è interpretata da Richard Madden, l’affascinante attore scozzese meglio conosciuto come Robb Stark in Game of Thrones. In realtà è molto meglio qui, interpretando il sergente David Budd, un veterano della guerra in Afghanistan con PTSD e un matrimonio fallito, che ora lavora per la polizia di Londra come guardia del corpo per i ministri Britannici.

ATTENZIONE SPOILER.

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Noam Chomsky e le sue 10 regole per il controllo sociale.

Recentemente ho concluso due libri di Noam Chomsky;

Procedendo per piccoli passi, chi è Chomsky?

È un linguista, filosofo e teorico della comunicazione statunitense. Professore emerito di linguistica al Massachusetts Institute of Technology è riconosciuto come il fondatore della grammatica generativo – trasformazionale, spesso indicata come il più rilevante contributo alla linguistica teorica del XX secolo.

A partire dagli anni sessanta, grazie alla sua forte presa di posizione contro la guerra del Vietnam e al suo notevole impegno politico e sociale, Chomsky si è affermato anche come intellettuale anarchico e socialista libertario.

La costante e acuta critica nei confronti della politica estera di diversi paesi e, in particolar modo, degli Stati Uniti, così come l’analisi del ruolo dei mass media nelle democrazie occidentali, lo hanno reso uno degli intellettuali più celebri e seguiti della sinistra radicale americana e mondiale.

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Oltre la finanza: perché dovresti investire anche su te stesso.

Investire. Qual è la prima cosa che ti viene in mente quando senti la parola? I soldi? Finanza? Azioni? Il lupo di Wall Street? E non ti sbaglieresti. La maggior parte delle persone probabilmente pensa al mercato azionario. Oppure visualizzano gli investimenti finanziari in attività che forniscono rendimenti numerici diretti. Gli investimenti finanziari ti aiutano a costruire il futuro finanziario dei tuoi sogni, che è qualcosa per cui vivono molte persone! Ma è questo l’unico tipo di investimento?

C’è un diverso tipo di investimento che non ha nulla a che fare con il mercato azionario: Investire su sé stessi. Ciò significa dedicare tempo, denaro e sforzi per migliorare la tua vita ora, per il futuro.

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Libri finanziari che andrebbero letti in questo 2021.

Un giorno Warren Buffet, uno degli investitori più apprezzati di tutti i tempi, potrebbe aver cambiato la vita di alcuni giovani adulti che stavano ascoltando il suo discorso. Lui e molte altre figure di alto profilo della storia, da Walt Disney a Descartes, difendono appassionatamente i libri.

“Leggi 500 pagine come questa ogni giorno. Ecco come funziona la conoscenza. Si accumula, come l’interesse composto. ”

Ma se i libri sono un tale tesoro e possono insegnarci così tanto, quali potrebbero essere quelli che potrebbero aiutarti a migliorare la tua alfabetizzazione finanziaria? Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero piacerti:

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